Danilo Calonego e Bruno Cacace, i due tecnici italiani rapiti in Libia, sono stati liberati. La notizia, riportata d alcuni media libici, e' stata confermata all'Ansa, da autorevoli fonti italiane e successivamente dalla Farnesina. Con loro liberato anche il cittadino canadese Frank Boccia, rapito nella stessa circostanza.
Bruno Cacace, 56 anni, residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), che vive in Libia da 15 anni, e Danilo Calonego, 66 anni, della provincia di Belluno, erano stati rapiti tra le 7 e le 8 del mattino del 19 settembre scorso a Ghat, nel sud della Libia al confine con l'Algeria, da sconosciuti armati e mascherati. Con loro era stato rapito anche l'italo-canadese Frank Boccia. Tutti e tre sono tecnici della Con.I.Cos. e al momento del rapimento lavoravano all'aeroporto della cittadina libica.
Leggi la notiziaTerremoto questa volta il terremoto da il buongiorno alla Capitale Roma.Una forte profonda scossa ha investito la citta' sopratutto la parte Nord.Una scossa durata a lungo ha svegliato i cittadini nel sonno e poi ha continuato prolungata facendo oscillare i palazzi per venti lunghissimi secondi.Questa volta abbiamo immediatamente avuto la percezione che fosse una scossa piu' potente che ha davvero creato allarme panico tra i cittadini che in migliaia di sono riversati in strada.Roma mai prima di ora negli ultimi cinquanta anni si era sentito cosi' forte nella citta',tanto da far oscillare i palazzi come fuscelli al vento, segno evidente che lo sciame sismico non molla la presa, che vuole colpire, che incombe sulla citta' , una minaccia letale.Ore 08.00 per adesso la siutazione sembra tornata nella normalita', ma le persone sono tutte in strada meglio attendere ancora qualche ora fuori prima di rientrare nei palazzi peche' una seconda scossa sismisa piu' forte di questa potrebbe causare crolli devastanti per la citta'.I romani fanno colazione oggi con il terremoto cornetto e cappuccino il cuore in gola la speranza negli occhi il pensiero rivolto a chi sta peggio di noi. (Corsera.it Matteo Corsini )
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Leggi la notiziaÈ come se i grillini ammettessero che loro non riescono a cambiare le cose»: così il premier Matteo Renzi ha commentato, nel corso della trasmissioneOtto e mezzo, la decisione della giunta Raggi di dire no alle Olimpiadi. «Ieri hanno festeggiato Los Angeles e Parigi e hanno pianto non solo quelli del Coni, ma anche gli sportivi. Detto questo, rispetto per il sindaco: se la Raggi dice no, va bene così», ha detto Renzi pur ammettendo che la decisione lo «amareggia». Ma ha aggiunto: «Non ho mai fatto polemica con il sindaco di Roma, lei ha vinto le elezioni. Io faccio il tifo per l’Italia. Se Roma va bene son contento, se va male mi spiace».
Bene ha fatto Matteo Renzi a sottolineare la decisione assunta dalla sindaca Virginia Raggi,ma ha omesso di far capire agli italiani perche' l'organizzazine delle Olimpiadi del 2024 sono una questione che riguarda tutta l'Italia non soltanto la Capitale.Non v'e' dubbio che la nostra economia sta soffrendo per le cause che tutti noi conosciamo ,ma sopratutto perche' non siamo abbastanza internazionializzati:le Olimpiadi ,vale a dire gli 8 anni che ci separano dall'evento,erano un valido motivo per far ripartire il volano dell'internazionalizzazine del nostro paese.Le Olimpiadi non sono soltanto un evento sportivo,ma la chiave strutturale di molti fenomeni economici che qui brevemente elenco:
A) relazioni esterne con altri paesi
B) marketing strategico applicato allo sport ma all'industria dello sport che investe centinaia di settori da quello medico all'abbigliamento alimentare turistico mediatico marketing pubblicita' ecc.ecc.
C) conoscenza delle lingue straniere dei popoli stranieri
D) organizzazione strategica delle citta' urbanizzazione riqualificazione sinergie tra fenomeno sportivo sociale finanziario
E) crescita econmica crescita del settore immobiliare di quello turistico di quello accademico
F) pubblicita' advertising information tecnology
Temporalei, allagamenti, disagi. Manca ancora una settimana all’inizio dell’autunno, ma l’estate sembra già finita. Un fronte atlantico molto intenso è entrato nel Mediterraneo spazzando via l’aria calda e umida. Al Nord e al Centro si prevede un weekend all’insegna del maltempo con temperature in calo.
Per l’intero fine settimana saranno le piogge e i temporali a farla da padrone su quasi tutta l’intera penisola. Oggi le zone più soggette a questi fenomeni sono il Levante ligure, le regioni centrali sia tirreniche che adriatiche e il Nord Est dal pomeriggio. Domani (sabato) sembrerebbe la giornata migliore con cielo meno minaccioso. Ma sarà solo una pausa: infatti domenica avremo ancora temporali su gran parte del Nord Italia e del Centro.